Plausibilmente si potrebbe prescindere dalle analisi sui flussi di dati per avvedersi che le consultazioni dei siti WEB avvengano sempre più per
mezzo di dispositivi "mobile", basterebbe guardarsi d'attorno in un qualsiasi contesto ove non sia assolutamente necessaria la vigile attenzione degli astanti per
poter notare i più variamente e perdutamente assorti nel mondo virtuale delle proprie propaggini mediatiche interconnesse. Le analisi però evidenziano un
fatto, i personal computer, i primi messaggeri dell'informatica diffusa, cedono il primato di strumenti d'accesso alla rete; ci si adegui ai nuovi costumi.
Ai suoi esordi Scatto Lento si presentava coraggiosamente proponendo fotografie ampie
e godibili, attualmente invero quelle stesse rischiano di apparire deludenti nella prospettiva dei monitor ad elevatissima densità di punti (retina) che vanno
diffondendosi, così com'è avvenuto per i "francobolli" che si pubblicavano in un passato non troppo remoto. Si profila dunque la necessità di un rimaneggiamento
pure in tal senso, prima però era atteso (o caldamente incoraggiato, ne vacillava l'indicizzazione da parte dei motori di ricerca) che il sito venisse
adattato per la fruizione anche tramite quegli oggetti contenibili nel palmo della mano. E con discreto sforzo ciò è stato compiuto.
Non stringo luminosa persuasione però dell'eventuale miglior diffusione che l'aggiornamento potrebbe conseguirgli, non mi figuro personalmente e non suppongo
nel visitatore particolare entusiasmo nello sfogliare semplici immagini paesaggistiche come fossero la collezione di un miniaturista.
Comunque speranzoso, per tutti deposito qui un invito: a rivisitare queste pagine affidandole ad un almen discreto strumento di visualizzazione, quand'anche
o soprattutto se le si fosse incontrate una prima volta attraverso uno spioncino tascabile di pochi pollici, si conoscano così le migliori caratteristiche
approntate per Scatto Lento.