PERLA 2
Processo di Esame e Rettifica della Linearità Acromatica
Bilanciamento cromatico delle fotografie
Si converrà, spero, con l'opinione che un buon bilanciamento della luce, ovvero della sua componente cromatica, costituisca il "solido pilastro" per l'ottimale resa
dei colori in fotografia. A questo aspetto s'è sempre devoluta meticolosa attenzione, dalle scelte delle emulsioni e delle carte allorché ci si cimentava in ambito analogico,
fino all'impostazione meteoropatica dei sensori nelle fotocamere, all'uso dei colorimetri e degli spettrofotometri, alla ricerca degli schermi e dei proiettori più fedeli
approdando al digitale.
Eppure tutto questo non basta: nel passaggio fra la registrazione dei dati da parte delle macchine fotografiche e la loro rappresentazione a mezzo dei dispositivi di
restituzione visiva s'interpongono i software di editing; con essi si manipola l'apparenza, creativamente o rigorosamente – comunque necessariamente allorché si ammetta la
liceità dello sviluppo – quanto si voglia o quanto si ritenga consono.
Forse a vantaggio dei riguardosi al vero, perlomeno al verosimile, di coloro che avvertono e perseguono di riprodurre l'incanto diafano della luce, nel volgere del tempo
sono state formulate varie metodiche che s'incaricano di pesare i bilanciamenti cromatici, di misurare e definire i mitizzati "toni neutri"; fra esse però una – che è sembrata
la più efficace – credo possa considerarsi oggi la più diffusa e insegnata, nelle affollate scuole e nelle segrete confidenze.
Mentre che me ne servivo anch'io le ho dedicato il po' di pensiero che provasse a frantumarla – da bambino curioso delle strutture e dei moventi – scoprendola coccio
d'argilla debole: tecnica alquanto meno ossequiente delle promesse cui si ergeva, talvolta persino stravagante rispetto ai riposizionamenti tonali. Mi sono così rivolto
a una rimeditazione sostanziale dell'approccio al problema, che confluiva prima nella codifica di un'azione per Photoshop, poi, con l'innovativo UXP introdotto da Adobe, in
un ben più duttile e pratico plug-in; in primis dedicato al mio personale workflow fotografico, ma che da ora e da qui – con l'evocativo nome di
MT PERLA 2
– volentieri condivido con chiunque coltivi interesse per un meglio fondato metodo di bilanciamento cromatico.