PERLA
Processo di Esame e Rettifica della Linearità Acromatica
Bilanciamento cromatico delle fotografie
Si converrà, spero, con l'opinione che un buon bilanciamento della luce, ovvero della componente cromatica, costituisca il "solido pilastro" per l'ottimale resa dei colori in fotografia. A questo aspetto s'è sempre devoluta acuta attenzione, dalla selezione delle emulsioni e delle carte quando ci si cimentava in ambito analogico, fino all'impostazione corretta dei sensori nelle fotocamere, all'uso dei colorimetri e degli spettrofotometri, alla ricerca degli schermi e dei proiettori più fedeli approdando al digitale.
Eppure tutto questo non basta: nel passaggio fra la registrazione dei dati da parte delle macchine fotografiche e la loro rappresentazione a mezzo dei dispositivi di restituzione visiva s'interpongono i software di editing; con essi si manipola il flusso, creativamente o rigorosamente - comunque necessariamente allorché si ammetta liceità dello sviluppo - quanto si voglia o quanto si ritenga "giusto".
Forse a vantaggio dei riguardosi, di quanti avvertono e perseguono di riprodurre l'incanto diafano della luce, nel volgere del tempo sono state formulate varie metodiche che s'incaricano di pesare i bilanciamenti cromatici, di misurare e definire i mitizzati "toni neutri"; fra esse però una - che è sembrata la più efficace - credo possa considerarsi oggi incontrastata, la più diffusa ed insegnata, nelle affollate scuole e nelle segrete confidenze.
Mentre che me ne avvantaggiavo anch'io le ho dedicato il po' di pensiero che la frantumasse - da bambino curioso - scoprendola coccio d'argilla debole: tecnica alquanto meno ossequente delle promesse cui si ergeva, talvolta persino fuorviante rispetto ai corretti riposizionamenti cromatici. Mi sono così rivolto ad una riformulazione dell'approccio al problema che è confluita nella codifica di un'azione per Photoshop, inizialmente riservata al mio workflow fotografico, ma che da ora e da qui - con l'evocativo nome di MT PERLA - volentieri condivido con chiunque alberghi interesse per un meglio fondato metodo di neutralizzazione cromatica.
Si converrà, spero, con l'opinione che un buon bilanciamento della luce, ovvero della componente cromatica, costituisca il "solido pilastro" per l'ottimale resa dei colori in fotografia. A questo aspetto s'è sempre devoluta acuta attenzione, dalla selezione delle emulsioni e delle carte quando ci si cimentava in ambito analogico, fino all'impostazione corretta dei sensori nelle fotocamere, all'uso dei colorimetri e degli spettrofotometri, alla ricerca degli schermi e dei proiettori più fedeli approdando al digitale.
Eppure tutto questo non basta: nel passaggio fra la registrazione dei dati da parte delle macchine fotografiche e la loro rappresentazione a mezzo dei dispositivi di restituzione visiva s'interpongono i software di editing; con essi si manipola il flusso, creativamente o rigorosamente - comunque necessariamente allorché si ammetta liceità dello sviluppo - quanto si voglia o quanto si ritenga "giusto".
Forse a vantaggio dei riguardosi, di quanti avvertono e perseguono di riprodurre l'incanto diafano della luce, nel volgere del tempo sono state formulate varie metodiche che s'incaricano di pesare i bilanciamenti cromatici, di misurare e definire i mitizzati "toni neutri"; fra esse però una - che è sembrata la più efficace - credo possa considerarsi oggi incontrastata, la più diffusa ed insegnata, nelle affollate scuole e nelle segrete confidenze.
Mentre che me ne avvantaggiavo anch'io le ho dedicato il po' di pensiero che la frantumasse - da bambino curioso - scoprendola coccio d'argilla debole: tecnica alquanto meno ossequente delle promesse cui si ergeva, talvolta persino fuorviante rispetto ai corretti riposizionamenti cromatici. Mi sono così rivolto ad una riformulazione dell'approccio al problema che è confluita nella codifica di un'azione per Photoshop, inizialmente riservata al mio workflow fotografico, ma che da ora e da qui - con l'evocativo nome di MT PERLA - volentieri condivido con chiunque alberghi interesse per un meglio fondato metodo di neutralizzazione cromatica.
Documentazione e Download
Esempio di come e quando avvalersi delle azioni per Photoshop presentate.
Manuale utente completo
Visualzzare un opuscolo PDF esplicativo, con le istruzioni per l'installazione. (Stampabile su fogli A4).
Note di aggiornamento
Documentazione delle modifiche all'avvicendarsi delle versioni.
DOWNLOAD
Ottenere un archivio compresso (Zip - 2.2 MB) contenente il Set di Azioni
MT PERLA
corredato dei documenti PDF (Manuale utente e Versioni) che lo descrivono, nonché dell'immagine utilizzata per testare i metodi.
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